lunedì 9 giugno 2008

Wikipedia: quando anche gli arbitri sono contro di te...

Per qualche curioso motivo, i neocatecumenali che lavorano per "normalizzare" la pagina della wikipedia inglese, sono riusciti a convincere dei loro "argomenti" colui che hanno chiamato ad "arbitrare" il contenzioso che loro stessi - nemici della verità - hanno aperto.

Quando una squadra perde, è facile lamentarsi dell'arbitro. E allora lasciamo perdere l'arbitro, e vediamo gli argomenti usati per convincerlo.

Secondo tali neocatecumenali, abituati a mentire, Petrus sarebbe nient'altro che un blog di sfogo rabbioso (invece è una testata giornalistica regolarmente registrata, è il secondo sito italiano per l'argomento, e il sito italiano più cliccato all'estero per le notizie sul Papa).

Secondo loro Sandro Magister sarebbe "100% antineocatecumenale" (argomento ad hominem che pretende di insinuare che 2+2 non fa 4 solo perché lo ha affermato Magister).

Addirittura, secondo loro, citare passi di libri contro i neocatecumenali sarebbe "violazione di copyright".

Ciliegina sulla torta: i lavori di Zoffoli e Marighetto secondo loro sarebbero "morti lì", dimenticati dalla storia.

E' evidente che sono tutti trucchi disonesti per presentare la solita propaganda neocatecumenale.

Tanto per cambiare, i neocatecumenali sono allergici alla verità, sono allergici alle critiche, specialmente quelle fondate, e in modo particolare quelle documentate.

Altri neocatecumenali dall'altra sponda dell'Atlantico cantano vittoria: "lo statuto è stato approvato, e quindi il discorso è chiuso". Solita menzogna neocatecumenale, secondo la quale un documento giuridico (di cui è ancora sconosciuto il contenuto) renderebbe verità l'eresia, e renderebbe sacro l'abuso liturgico.