giovedì 5 giugno 2008

Dal modo in cui parla, si riconosce il tipico neocatecumenale

Vediamo -con un pizzico di sarcasmo- le fallacie del neocatecumenale "M" nel forum (dicembre 2007).

- nell'intervento del 16 dicembre ore 19:52, a fronte di un articolo di teologia, hai risposto con una canzonetta fascista.

Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono proprio da questa attitudine: rispondere con gli insulti e le banalizzazioni. In questo, sei veramente neocatecumenale.

- nell'intervento delle 21:36 insisti che il Figlio di Dio è Gesù e non ne dobbiamo aspettare altri.

Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono anche da questa attitudine: parlare in modo da far sembrare che l'interlocutore abbia fatto una domanda cretina, parlare come se l'interlocutore avesse detto che Gesù non sarebbe Figlio di Dio. Anche in questo sei spiccatamente neocatecumenale.

- nell'intervento delle 21:42 insinui che gli ebrei si convertono solo facendo elucubrazioni bibliche sul servo sofferente.

Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono anche da trucchetti come questo: insinuare che sia la lettura personale della Bibbia a convertire, anziché la grazia operante attraverso la Chiesa (e la Chiesa non è certo riducibile alla sola Bibbia, tanto meno al solo Antico Testamento).

- nell'intervento delle 21:44 insulti gratuitamente questa "scuola di scomunicanti" che secondo te direbbe soltanto frasi del tipo "tu stai sbagliando".

Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono anche da mezzucci meschini come questo: ignorare gli argomenti dell'interlocutore e banalizzare volgarmente le sue azioni. Due sono le alternative: o sei totalmente ignorante (perché magari non hai letto neppure una riga del blog e del sito), oppure sei in perfetta malafede (perché conosci il blog e il sito ma non hai argomenti concreti da opporre).

- nell'intervento delle 22:30 tenti di deviare il discorso in modo da far credere che nessuno qui si debba dar da fare perché i peccatori si convertano, giacché ci penserebbe lo Spirito.

Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono specialmente quando tendono trabocchetti come questo: usare pompose citazioni teologiche per affermare implicitamente che l'interlocutore avrebbe torto e starebbe agendo inutilmente. Fattelo dire da amico ad amico: sei veramente un neocatecumenale, o almeno, sei uguale ai neocatecumenali che conosco personalmente da tanti anni.

- nell'intervento delle 22:34 superi te stesso, affermando che la verità sarebbe "oscena".

Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono soprattutto nel trucchetto più meschino di tutti, quello per il quale ci vuole una vera faccia di bronzo: negare l'evidenza. Che la setta neocatecumenale sia di impianto gnostico e inquinata da un ossessivo e ambiguo filoebraismo veterotestamentario, è ampiamente dimostrato da parecchi decenni anche da persone molto più alte di noi, a cominciare dalla gerarchia ecclesiastica.

- nell'intervento delle 22:42 ritorni ad utilizzare i soliti miseri mezzucci che hai già ampiamente collaudato: affermare che gli indizi gravi, precisi e concordanti, a carico dei neocatecumenali, siano "particolari irrilevanti", siano "esteriorità".

Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono con gran certezza proprio in questi mezzucci meschini: presentare la tua opinione come verità (senza fornire uno straccio di argomento), e presentare la verità (già ampiamente documentata) come ridicola opinione dell'interlocutore. Evidentemente è questo che ti insegnano i catechisti. Chissà se ci credi davvero (nel senso che sei stato plagiato), oppure se sei costretto a fingere di crederci (nel senso che anche tu hai da guadagnare nel propagare il neocatecumenalismo).

- nell'intervento delle 22:47 confondi le acque mettendo sullo stesso piano il senso generale e il senso particolare di una stessa parola (la conversione), tentando furbamente di presentarti come il più umile di tutti qui dentro (oh!)

Bravissimo! Le persone intelligenti e perspicaci come te, si riconoscono facilmente da astuzie verbali come quella: introdurre ambiguità nel discorso, in modo da poter introdurre menzogne e sminuire la verità. Fattelo dire, sei davvero neocatecumenalissimo. Guarda, mi hai quasi convinto a fare il Cammino Neocatecumenale.


Visto che ci tieni tanto alla conversione senza dire "stai sbagliando", debbo forse qui ricordarti quante volte la Chiesa ha condannato qualcuno dicendogli proprio "stai sbagliando"?

Ti ricordo solo che il primo è stato san Paolo apostolo: "se anche un angelo disceso dal cielo, o se anche noi stessi vi annunciassimo un Vangelo diverso... sia anatema!!!" (devo mica spiegarti che quel "sia anatema" è un termine assai più severo che "tu stai sbagliando"?)

Visto che ci tieni tanto alla Bibbia, e visto che ci tieni tanto a non sentirti dire che stai sbagliando, ti citerò alcune frasi dette da Nostro Signore e ampiamente documentate nei Vangeli:

- "voi avete per padre il diavolo"
- "voi siete in grande errore"
- "ipocriti"
- "guai a voi, che rassomigliate a sepolcri imbiancati"
- "serpenti, razza di vipere"
...

Puoi cortesemente andare da Nostro Signore a dirgli che secondo te ha sbagliato?...