Qualche tempo fa ho parlato per qualche minuto con uno studente calabrese che mi diceva, disperato, che la sua diocesi è letteralmente "in mano ai neocatecumenali": il vescovo e i preti sono succubi della setta neocat, la curia è infestata di neocat, le giovani vocazioni vengono addirittura vagliate da un "presbitero" neocat.
Pensavo di non poter esprimergli altro che delle condoglianze. Invece la discussione si è evoluta, e ho potuto dirgli che i neocatecumenali sono senza statuto, che all'approvazione dello statuto nel 2002 il Papa tacque (silenzio tanto assordante quanto significativo), che a tutt'oggi hanno sostanzialmente disobbedito alle "decisioni del Santo Padre" contenute nella lettera di Arinze, etc.
Ciò che lui mi rispondeva più spesso è: "eppure a me hanno sempre detto che".
Infatti, il frasario dei neocatecumenali è fisso: ripetizione dello stesso slogan fino alla nausea, anche se è con tutta evidenza falso. Proprio come i testimoni di Geova.
Il gatto & la volpe, da 50 anni negli USA
-
Lo scorso 7 luglio 2024, nel palazzetto dello sport Barclays Center di
Brooklyn, New York, si è festeggiato il 50° del Cammino "dallo sbarco del
Gatto e ...
1 mese fa