giovedì 12 giugno 2008

I neocatecumenali fanno danni anche in Finlandia

Dovunque vanno, fanno danni!

Ecco il caso della Finlandia, dalla testimonianza diretta di un mio amico che ha passato in Finlandia un lungo periodo per motivi di lavoro, e dal sito neocatecumenale della parrocchia neocatecumenale installata lì ad Oulu.

Lì i neocatecumenali hanno "nelle loro mani la parrocchia principale e il seminario": in un paese dove i cattolici sono ottomila in totale, ciò è purtroppo assai significativo.

La presenza dei neocatecumenali in Finlandia fu richiesta da mons. Wróbel (vescovo di origine polacca, e in Polonia il Cammino purtroppo è abbastanza diffuso). Si sono installati nella parrocchia di Oulu, una famiglia italiana neocatecumenale, con un prete italiano neocatecumenale, che con un architetto neocatecumenale hanno progettato la nuova chiesetta ispirandosi ai soliti modelli kikiani (non sono io a dirlo, sono loro a dirlo).

La chiesetta è tutta zeppa di immagini di Kiko travestito da Nostro Signore (cliccare qui e poi in basso sui numeri 2-3-4-5-ecc.) e naturalmente c'è l'altare "tavola imbandita" e tutto il resto delle cose proibite dalla lettera di Arinze (le foto sono qui).

Tutte le attività della parrocchia sono ovviamente attività del Cammino: c'è li neocatecumenato, ci sono i "corsi" di catechesi, le "catechesi per adulti", le foto di Kiko, ci sono le traduzioni in lingua locale di tutti gli slogan del Cammino (a cominciare da quella di Giovanni Paolo II del 1990). Incredibilmente, nel programma parrocchiale, c'è anche una non meglio specificata "Adorazione".