sabato 28 giugno 2008

Sostituire le catechesi eretiche col Catechismo della Chiesa cattolica

Elisa ha detto: Fare usare il catechismo della chiesa e non quello di kiko sarebbe già un buon motivo, anzi eccellente, per avere fatto tutto ciò!


Cara Elisa,

chi per quarant'anni ha sempre detto "forza Juve", non può improvvisamente e obbedientemente dimenticare tutto e cominciare a dire la verità (cioè che l'Inter è meglio della Juve).

Stai pur certa che un catechista neocatecumenale userà il Catechismo della Chiesa Cattolica solo dopo aver abbandonato il Cammino.

Dopo aver fondato le proprie fortune ripetendo acriticamente e tenacemente le scempiaggini di Kiko... dopo aver mostrato una faccia di bronzo disobbedendo al Papa perché così voleva Kiko... dopo aver tratto in inganno perfino i propri cari, propinando loro quelle stesse scemenze kikiane-carmeniane...

...dopo tutto questo, ci vuole veramente una grossissima grazia soprannaturale per rinnegare una vita di gravi errori fatti, insegnati, diffusi, professati.


Noi condanniamo l'errore neocatecumenale ma, specialmente dopo ciò che abbiamo visto, non ci facciamo illusioni.

Un "catechista" neocatecumenale che insegni il Catechismo della Chiesa Cattolica è pura utopia.

Una tra le tante possibili soluzioni sarebbe di far celebrare le messe delle comunità neocatecumenali a sacerdoti di provata pietà.

E di far insegnare il Catechismo della Chiesa, negli incontri delle comunità, da persone religiose di provata pietà e preparazione.

Anche questa, come vedi, è utopia: i "catechisti" e i "presbiteri" neocatecumenali non sono disposti ad arretrare di un millimetro.