domenica 22 giugno 2008

Purtroppo è stato creato un pericoloso precedente

Qualche commento a caldo.

Con la consegna degli Statuti definitivi del Cammino Neocatecumenale si apre una nuova pagina della storia della Chiesa.

E' stato infatti creato un precedente più unico che raro, l'autogoal più fragoroso dei tempi moderni, che ha almeno questi tre significati:


1) la Chiesa è disposta a premiare dei disobbedienti conclamati impenitenti.

Da oggi, nel contestare a qualcuno l'obbedienza alla Chiesa, ci si sentirà rispondere: "e i neocatecumenali, allora?"


2) qualunque altro eretico può far "brevettare" le proprie idee balzane (liturgia e dottrina) da un qualsiasi Pontificio Consiglio sufficientemente "oliato".

Da oggi, nel contestare a qualcuno lo strazio liturgico e l'equivocità dottrinale, ci si sentirà rispondere: "e i neocatecumenali, allora?"


3) da oggi uno può platealmente e continuativamente disobbedire al Papa, ripetutamente annunciare che il Papa lo approva (smentito poi ogni volta), e alla fine addirittura ottenere l'agognata approvazione.

Da oggi, non si può più dire "non farete molta strada", e nemmeno "con questo Papa no farete molta strada". Ad un futuro Papa si potrà obiettare: "e Ratzinger, allora? il Motu Proprio e le liturgie neocatecumenali!"


In sintesi, ecco cosa risulta (spero tanto di sbagliarmi, spero tanto di essere smentito):

1) perfino sotto un Papa come Ratzinger si può essere "approvati" pur presentando dottrine eretiche (da 44 anni ad oggi);

2) perfino sotto un Papa come Ratzinger si può essere "approvati" pur straziando la liturgia (da 44 anni ad oggi);

3) perfino sotto il Papa del più famoso "Motu Proprio" dell'epoca moderna, è costretto a soccombere all'avanzata de Los Kikos.


Ma le forze degli inferi non praevalebunt, non prevarranno.

Aspetteremo gli sviluppi, senza lasciarci trascinare dalla propaganda.