martedì 10 giugno 2008

Il carisma della menzogna (vero carisma dei neocatecumenali)

Primo punto: i neocatecumenali equivocano le parole del Papa (tanto per cambiare!)

Benedetto XVI non vuole "spegnere i carismi", esatto.

E i neocatecumenali, furbescamente, si presentano come "carisma" (in realtà non lo sono), e quindi sfruttano le parole del Papa per usarle contro chi contesta gli errori e gli abusi del Cammino.

Non si può parlare di "carisma" neocatecumenale, se per "carisma" intendiamo qualcosa di positivo.

Infatti, che "carisma" può mai essere quello che include lo strazio della liturgia?

Che "carisma" può mai essere quello che si fonda sulla sistematica disobbedienza al Papa?


Secondo punto: qualcuno qui ha ironizzato sul fatto che talvolta i neocatecumenali citano anche il Catechismo della Chiesa Cattolica (CCC).

Ebbene, chiediamoci: delle migliaia di paragrafi del CCC, i neocatecumenali quale vanno a citare?

Proprio quell'unico paragrafo a loro uso e consumo!

Gli errori liturgici e dottrinali dei neocatecumenali sono talmente evidenti da essere indifendibili.

Perciò i neocatecumenali si difendono con vari trucchetti, per esempio accusando "calunnie".

E perciò vanno a scavare nel CCC qualcosa da usare contro i presunti "calunniatori"... cioè contro coloro che fanno qualche obiezione al Cammino, specialmente se documentata e circostanziata.

Ecco dunque il vero "carisma" neocatecumenale: quello della menzogna!