giovedì 5 giugno 2008

Gli adepti del Cammino sanno solo mentire

Il Cammino Neocatecumenale è fondato sulla menzogna.

Perciò di fronte a qualcuno che dice la verità (come nel caso degli ultimi interventi neocat nel forum), i neocatecumenali sono costretti a mentire sempre di più.

Il loro spirito settario si autoalimenta proprio con quel genere di accuse, a cui rispondono infuriati anche se sanno di avere torto.

Alcuni neocatecumenali mentono in buona fede.

Quando qui nel forum hanno affermato che il neocatecumenalismo farebbe "cambiare vita", ricordiamoci di non cadere nella trappola dei loro slogan... come se tutte le prostitute convertite, tutti gli omosessuali tornati maschi, tutti i drogati che smettono, siano esclusivamente neocatecumenali.

Quando qui nel forum hanno affermato che stanno ancora cercando i "modi migliori per attuare" la lettera di Arinze, è una menzogna! Il modo migliore per attuarla è obbedire da cima a fondo, cominciando prima possibile. Se dunque i neocatecumenali stanno pensando ad altri "modi", significa che almeno in qualche punto hanno intenzione di continuare a disobbedire così come hanno disobbedito fino ad oggi! La setta neocatecumenale continua a prendere in giro il Papa e la Chiesa.

Quando qui nel forum hanno affermato che le confessioni pubbliche sarebbero tali solo se gridate in piazza... hanno fatto finta di non sapere che "pubblica" in quel caso significa "ascoltata da qualcuno che non sia il confessore".

Da parte mia, non faccio differenza tra le "confessioni pubbliche" estorte dai catechisti (una vera violenza spirituale), quelle buttate lì volontariamente (autolesionismo appreso alla scuola di Kiko e Carmen), e tra quelle fatte per timore di rappresaglia (debolezza che però non sempre è innocente).

Non metterei certo il video di qualche "confessione pubblica" su youtube (perché rispetto il foro interno e uno spettacolo penoso come quello non danneggia la setta né aiuta alcuno).

Però qualche video di scempio liturgico neocatecumenale non ci starebbe male.


Mi sono stancato anch'io di sentir ripetere che i neocatecumenali sarebbero sempre più "prossimi" alla leggendaria approvazione.

La quale, come "la fine del mondo" per i testimoni di Geova, più viene annunciata come imminente e più non arriva mai!

Eh, sì, stiamo sempre parlando di una cosa che tuttora esiste solo nelle fantasie neocatecumenali.

Per l'ennesima volta dobbiamo ricordarci che qualora dovesse arrivare la cosiddetta "approvazione" (in questo millennio o in uno dei successivi), bisognerà chiedersi a sangue freddo:

1) sarebbe il Papa che li approva? o sarebbe l'iniziativa di una pontificia commissione?

Ricordate quel lontano 2002? gran festa alla pontificia commissione, ed assordante silenzio di Giovanni Paolo II nei mesi successivi.

2) quali sarebbero le condizioni per l'approvazione?

Se venissero "approvati" i neocatecumenali a condizione che le loro liturgie tornino ad essere quelle della Chiesa, sarebbe la stessa situazione di oggi di oggettiva disobbedienza.

Se venissero "approvate" le catechesi segrete ed eretiche dei neocatecumenali a condizione che si adeguino al Catechismo, sarebbe la stessa situazione di oggi di eresia maldestramente mascherata (e perciò da sostituire integralmente col Catechismo della Chiesa).