sabato 21 giugno 2008

Breve chiosa ad una frettolosa "agenzia"

Qualche brevissima chiosa alla frettolosa notizia lanciata da Zenit.

Perfino Rylko lo ha dovuto dire: "Durante la cerimonia, il Cardinale ha lasciato tre orientamenti particolari ai membri delle comunità neocatecumenali: obbedienza ai Vescovi, riconoscimento del ruolo di presbitero e fedeltà ai testi liturgici della Chiesa."

Evidentemente, a tutt'oggi, nonostante lo Statuto, perfino Rylko sa che:

1) i neocat disobbediscono ai vescovi
2) i catechisti neocat valgono più del "presbitero"
3) i neocat non seguono i testi liturgici della Chiesa.


Perfino papa Paolo VI disse a Kiko: “Sii umile e fedele con la Chiesa e la Chiesa ti sarà fedele”.

Evidentemente, già agli occhi di Paolo VI, Kiko non era né umile né fedele alla Chiesa.


"...in questo momento la Santa Sede sta studiando i testi delle catechesi del Cammino perché possano essere resi pubblici e distribuiti nelle Diocesi del mondo..."

Evidentemente i testi contengono ancora troppe eresie. Dal 1977 (cioè da trentun anni) stanno ancora "studiando".


"...Secondo Argüello, l'unico cambiamento significativo introdotto dagli Statuti definitivi riguardo alla liturgia è relativo al modo di ricevere la Comunione durante l'Eucaristia, che implicherà un leggero cambiamento rispetto al costume che veniva seguito... Non così il Calice, che continuerà a riceversi da seduti..."

Evidentemente per Kiko vale il proverbio: "Fatti gli Statuti, trovato l'inganno".