martedì 22 luglio 2008

Costa così tanto fare una sincera e dettagliata professione di fede?

Sentite l'ultima sui neocatecumenali: si stanno passando tra di loro il mio indirizzo email per inondarmi di messaggi contenenti le loro "opinioni" (chiamiamole così) su padre Enrico Zoffoli.

Non è uno scherzo, fanno sul serio (e perciò mi fanno sorridere).

E più insultano padre Zoffoli, e più dimostrano che le critiche di padre Zoffoli sono attualissime.

I neocatecumenali hanno talmente la coscienza sporca, che hanno continuamente bisogno di insultarlo.

E vengono a insultarlo da me, nella mia casella email... come se io, per convincermi della bontà del Cammino, anziché vedere Kiko e Carmen rinnegare le eresie, dovrei vedere i neocatecumenali insultare padre Zoffoli.


Nel fondo dell'anima dei neocatecumenali dotati di almeno un minimo di intelligenza, alberga il gravissimo sospetto che sullo Statuto abbiamo ragione noi.

Che cioè Kiko ha mistificato lo Statuto (disprezzando Arinze, quando lo Statuto contiene la lettera di Arinze).

E che lo Statuto è definitivo ma incompleto... a causa delle eresie nel Direttorio (che figuraccia per Kiko e Carmen!! ci vogliono così tanti anni per correggere tutti quelle eresie?!?)

E anche il fatto che lo Statuto è un "colpo di testa" del Pontificio Consiglio, praticamente fatto senza tener conto della volontà del Papa.


Cari neocatecumenali, ma vi rendete conto?

Avete gridato "il Papa ci approva", e invece il Papa tace.

Il Papa non parla con le parole, ma con i fatti.

E mentre i neocatecumenali cercavano scappatoie per la comunione "seduti" (come all'osteria), il Papa stabiliva la comunione "in ginocchio" (come si è fatto per una quindicina abbondante di secoli).


Cari neocatecumenali, ma non vi chiedete mai il motivo per cui il Papa va in una direzione, e Kiko va nella direzione opposta?

Di fronte a tante accuse di eresia, perché mai Kiko e Carmen non fanno una professione di fede solenne, pubblica, sincera, dettagliata, in modo da azzerare gli equivoci?

Forse che Kiko e Carmen veramente sono eretici come abbiamo sempre detto noi? (detto anche da un'infinità di altre persone migliori di noi, incluso padre Zoffoli)

Di fronte alla "lettera di Arinze" (che ora fa parte dello Statuto), perché mai Kiko e Carmen non si decidono una buona volta a comandare che il Cammino celebri la messa come tutta la Chiesa?

Forse che Kiko e Carmen sono veramente dei disobbedienti superbi e arroganti che nemmeno di fronte alle "decisioni del Santo Padre" sanno ammettere di aver sbagliato?

Quei due non soltanto sono degli inventori dilettanti fai-da-te... ma sono anche talmente superbi che pur di non ammettere di aver sbagliato a pasticciare con le liturgie e con la teologia, insistono a non rettificare nulla, e a chiamare "carisma" quell'opera del demonio che va sotto il nome di Cammino Neocatecumenale!

Da come parlano, e da come parlate voialtri, si deduce facilmente che nelle vostre anime albergano la stessa superbia e la stessa arroganza di Kiko e Carmen.

Ricordatevi che il demonio può ispirarvi perfino delle opere buone, pur di conservarvi in cuore la disobbedienza, la menzogna, l'inganno, l'arroganza, la superbia!