mercoledì 30 aprile 2008

Kiko censura internet, ma i suoi gli disobbediscono

Durante l'avvento 2006, Kiko comandò di non utilizzare più internet, se non per la posta elettronica, per evitare che i suoi adepti avessero modo di leggere spiegazioni e informazioni diverse da quelle "ufficiali" fornite dai catechisti del Cammino.

Qui sotto, il commento irriverente e divertito che scrissi a gennaio 2007 ad alcuni neocatecumenali che, imitando le proverbiali disobbedienze kikiane, disobbedirono all'ordine perentorio di Kiko.


Ah, ah, ah!

Vorrei solo segnalare che i neocatecumenali "anonimi" ed i criptoneocatecumenali che stanno imperversando in queste pagine, stanno disobbedendo a Kiko che aveva emesso all'inizio dell'avvento uno speciale decreto di Censura Internet. Passaggi e scrutini sono in pericolo! La patente di cattolico adulto (che avreste ottenuto tra qualche decennio, se fosse andato tutto bene) si allontana!

Infatti, mi domando come faranno alla prossima confessione pubblica quando il catechista di turno, credendosi un dio, oltre a chiedere minuziosamente i dettagli dei peccati sessuali veri e presunti, passati, presenti e futuri, chiederà urlando con voce roca anche "quanto avete utilizzato internet per cose non ammesse da Kiko e Carmen?"